Associazione Nazionale Bersaglieri
sezione
La Marmora
Torino
Chi Siamo
L'Associazione Nazionale Bersaglieri si propone le seguenti finalità:
Tener vivo nei Bersaglieri e propagandare l'amore per la patria;
Custodire le tradizioni del Corpo ed esaltarne lo spirito come stile e concezione di vita;
Rafforzare i vincoli di solidarietà e di cameratismo tra i Bersaglieri alle armi e quelli in congedo;
Sviluppare i rapporti di collaborazione con le altre Associazioni d'Arma e Combattentistiche;
Assistere moralmente e materialmente i Soci e le loro famiglie;
Promuovere l'elevazione spirituale e culturale e l'educazione sportiva dei Soci;
Promuovere e partecipare ad iniziative di protezione civile a livello nazionale e locale;
Diffondere la cultura della solidarietà, dell'assistenza e del volontariato.
Le finalità precitate sono perseguite anche mediante l'utilizzo di tutti i mezzi di informazione mediatica disponibili; in particolare con la stampa di pubblicazioni a carattere sia nazionale sia regionale, provinciale e sezionale e l'utilizzo del web.
[art. 1]

La sede della sezione La Marmora di Torino si trova in corso Regina Margherita 16, 10153 Torino.
La sezione è aperta ai soci ed ai simpatizzanti il venerdì sera dalle 21:00 alle 23:00.

Contatti:
assbersto@gmail.com;
Presidente Bers. Massimo CHENDI +39 349 6337640;
Sede (solo il venerdì dalle 21:00 alle 23:00) +39 011 8127804.

Leggi la nostra STORIA

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Associazione Nazionale Bersaglieri

fanfara
La Fanfara Alessandro La Marmora di Torino ha il compito di tramandare nel tempo le tradizioni musicali del corpo dei bersaglieri e di infondere al suo passare suonando di corsa con le piume al vento l’orgoglio di essere italiani.
Già presente sin dal 1905, nell’ambito della prima sezione Bersaglieri d’Italia (istituita a Torino nel 1886), essa raggiunge il culmine del suo splendore negli anni 1950 diretta dal M° Maresciallo Domenico GIARDIELLO fino al 1985, quando la fanfara sospende la sua attività.

Nel 2012 ad opera del b. Massimo Chendi e guidata dal capo fanfara M° b. Ezio Petrini, appartenuto alla Fanfara militare dell’8° Reggimento Bersaglieri, la fanfara Alessandro La Marmora, forte delle sue tradizioni, ha ripreso a far sentire gli squilli delle sue trombe per le vie e nelle piazze di Torino, d’Italia e all’estero.

La sede della Fanfara della sezione La Marmora di Torino si trova in corso Regina Margherita 16, 10153 Torino.
Qui la Fanfara svolge regolarmente le prove il mercoledì alle 21:00.

Contatti:
assbersto@gmail.com;
Presidente Bers. Massimo CHENDI +39 349 6337640;
Capo Fanfara Bers. Ezio PETRINI +39 348 1208912;
Vicecapo Fanfara Bers. Antonio ONI +39 391 3441160.

Per saperne di più:
VAI AL SITO DELLA FANFARA
gruppo storico
Il Gruppo Storico Alessandro La Marmora della sezione di Torino dell’Associazione Nazionale Bersaglieri si propone la ricerca e la valorizzazione della memoria storica culturale attinente la storia dei Bersaglieri fin dalla loro costituzione, promuovendo e partecipando a manifestazioni, animazioni, rievocazioni e studi di carattere storico culturale e/o patrocinate dalla Associazione Nazionale Bersaglieri e/o dalle varie sezioni sul territorio nazionale ed extranazionale.
Il Gruppo Storico della Sezione Bersaglieri Alessandro La Marmora di Torino nasce nel 2018 ad opera dei bersaglieri Leonardo DI GIOVANNI, ciclista della Compagnia Atleti al 3°, Gianfranco BONINO, e del simpatizzante Attilio PARONETTO.

Si presentano nelle uniformi storiche del Risorgimento e della Prima Guerra Mondiale, rappresentando momenti della vita in caserma o in trincea dell'epoca.
Nel Gruppo Storico sono presenti anche le crocerossine, e le portatrici carniche della prima guerra mondiale.

La sede del Gruppo Storico della sezione La Marmora di Torino si trova in corso Regina Margherita 16, 10153 Torino.

Contatti:
assbersto@gmail.com;
Presidente Bers. Massimo CHENDI +39 349 6337640;
Coordinatore Gianfranco BONINO +39 347 3515456.

Per saperne di più
VAI AL SITO DEL GRUPPO STORICO
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO
I soci Bersaglieri partecipano alle seguenti opere di volontariato:

• Palazzo Reale:
La prima Domenica di ogni mese dell'anno, servizio a supporto degli addetti al museo. L'orario del servizio è dalle 9:00 alle 14:00 e dalle 14:00 alle 19:00.
*Il servizio è sospeso da aprile a ottobre.*
Chi è interessato a partecipare prenda contatto col Presidente Bers. Massimo CHENDI: +39 349 6337640, chmax_56@yahoo.it.

•Sacrario della Gran Madre di Dio:
La terza domenica di ogni mese dell'anno si svolge il servizio alla Gran Madre di Dio - TO, per apertura straordinaria del Sacrario sotterraneo. L'orario del servizio è dalle 14:00 alle 18:00. A questo servizio possono partecipare tutti i Soci, indistintamente. 
La partecipazione consta nella presenza, a persona, per non più di tre volte nel corso dell'anno. 
Chi è interessato a partecipare prenda contatto col Presidente Bers. Massimo CHENDI +39 349 6337640.


ALTRE ATTIVITÀ

• Corso di Inglese, livello principianti (40 ore). Effettuato nel periodo 2017 - 2018.

• Corso di informatica, livello base, effettuato in sede in aula multimediale dotata di pc per ogni partecipante. Effettuato nel periodo 2017 - 2018.

• Corso di Inglese, 2° livello (40 ore).
Inizio il 22 gennaio 2019, orario 18:30-20:00 martedì-giovedì.

• Conferenze
in allestimento
 
direttivo
Presidente nazionale: Gen. Brig. (r) Ottavio RENZI
Vicepresidente nazionale: Gen. Nunzio PAOLUCCI
Presidente interregionale Nord: Bers. Rocco PALTRINIERI

CONSIGLIO REGIONALE
Presidente: Bers. Francesco CARRÙ
Vicepresidente: Bers. Aldo ATZENI
Consigliere: Bers. Gianfranco BONINO
Consigliere: Bers. Guido GALAVOTTI
Consigliere: Bers. Cesare GERMANI
Consigliere: Bers. Giancarlo MACCARIO
Consigliere: Bers. Paolo PORRECA
Consigliere: Bers. Giulio REGGIANI
Consigliere: Simp. Patrizia BONAFÈ

CONSIGLIO PROVINCIALE
Presidente: Bers. Mauro MANCA
Vicepresidente: Bers. Antonino RUSSO
Consigliere: Bers. Giacomo GIUSTO
Consigliere: Bers. Raffaele AQUARO
Consigliere: Bers. Ferdinando AMENDOLIA
Consigliere: Bers. Nunzio MANNALÀ
Consigliere: Bers. Santo SCARDACI
Consigliere: Bers. Fabrizio PORRO
Consigliere: Bers. Giacomo BONAVENTURA
Segretaria: Simp. Piera GARZENA
Sindaco revisore: Bers. Valter RAMELLO
Revisore: Bers. Cesare CAROZZI
Revisore: Simp. Rosella ROCCI

CONSIGLIO DIRETTIVO A.N.B. LA MARMORA di TORINO
Presidente: Bers. Massimo CHENDI
Vicepresidente: Bers. Silvano BIANCO
Consigliere: Bers. Raffaele AQUARO
Consigliere: Bers. Luciano LUSSO
Consigliere: Gen. Div. Umberto MANGIA
Consigliere: Bers. Antonio ONI
Consigliere: Bers. Annamaria SFORZA
Revisore dei conti: Bers. Lorenzo AGGIO
Revisore dei conti: Bers. Fulvio DE LUCA
Revisore dei conti: Bers. Osvaldo CONTRI
Amministratore: Bers. Piero FOLLO
Storia
Per iniziare la breve storia della Sezione La Marmora partiamo dal Giugno 1886 (50° anniversario della fondazione del Corpo), quando si ebbe la nascita del Comizio Veterani Bersaglieri.
Il 19 Maggio 1887 un altro gruppo di bersaglieri fondò la Società di Mutuo Soccorso Ex Bersaglieri.
Queste due associazioni si fusero il 1 Gennaio 1890 in una sola, dando vita all'Associazione Generale Ex Bersaglieri, nome che poi, il 1 Gennaio 1906, mutò in Associazione di Mutuo Soccorso fra Ex Bersaglieri, assumendo infine, col 1 Gennaio 1911, la dizione di Associazione di Mutuo Soccorso fra Bersaglieri di Torino.
Nel Febbraio dello stesso anno venne approvato lo Statuto Sociale.

Gli anni tra il 1915 e il 1918, a causa della Grande Guerra, furono difficili per l'Associazione che riuscì a mantenersi in vita grazie alla buona volontà ed allo spirito bersaglieresco di quei pochi soci rimasti a casa.
Nel Novembre del 1921 si costituì in Roma la Federazione fra le Associazioni Bersaglieri d'Italia dando vita allo Statuto della Federazione.
Nel Giugno 1924 a Bologna, in occasione del Congresso, la Federazione Nazionale deliberò la trasformazione in Associazione Nazionale Bersaglieri. La nostra sezione prese dunque il nome di Associazione Nazionale Bersaglieri - Sezione Alessandro La Marmora - Torino.

Nel 1925 nacque, in Via Romanini, il primo numero del Bollettino della Sezione di Torino dell'Associazione Nazionale Bersaglieri che portava mensilmente ai soci le varie notizie riguardanti la vita sociale e le manifestazioni in programma.
Nel 1927 la testata dell'Associazione Nazionale venne variata da Velite d'Italia in Il bersagliere - Velite d'Italia, organo ufficiale della Associazione Nazionale Bersaglieri. A detto giornale, mensile, dovevano essere abbonate tutte le Sezioni d'Italia mediante il pagamento di una quota annua di Lire 6 per ogni socio.
 Nel 1929, in occasione del 2° Raduno Nazionale in Napoli, la sflilata era aperta dalla Sezione La Marmora di Torino: la più numerosa e la meglio organizzata, partiti da Torino con ben 3 treni speciali attrezzati da tradotta come al tempo di guerra.
Nel 1938 per disposizioni delle Autorità fasciste, le Sezioni dovettero assumere il nome di Compagnie e raggruppate in ogni Provincia in Battaglioni. La Sezione di Torino assunse così il nome di Compagnia Maresciallo Gaetano Giardino per ricordare il generale della 4° Armata durante la guerra 1915-1918.
In data 3 Ottobre 1947, con atto notarile, l'Associazione assunse legalmente la denominazione di Associazione Bersaglieri Alessandro La Marmora di Torino con sede in Piazza della Repubblica 6.
Nel Settembre del 1948 si decise di dare vita ad un giornale - notiziario della Associazione Bersaglieri di Torino, intestato Il Bersagliere
È bene ricordare che Il Bersagliere fu il primo, come anzianità, fra i giornali pubblicati dalle Sezioni di bersaglieri ed anche dello stesso giornale dell'Associazione Nazionale Bersaglieri Fiamma Cremisi che uscì a Roma col primo numero solo nel 1952. La quota sociale, compreso il giornale, era di Lire 300.
Nel 1952 si svolse in Torino la celebrazione del 116° anniversario della fondazione del corpo. Dopo la sfilata per le vie di Torino i bersaglieri si radunarono in Via Asti per l'inaugurazione del Sacrario dei Caduti del 4° Reggimento Bersaglieri. Il Sindaco di Trieste ha voluto donare la Campana di San Giusto da apporre nel Sacrario stesso.
Nel 1954 si decise di aderire allo Statuto dell'Associazione Nazionale Bersaglieri.
Nel 1959 la Sezione organizzò una manifestazione di 3 giorni alla Caserma Ceppi per dare l'ultimo saluto. Così al tramonto della domenica 22 marzo 1959, mentre la fanfara suonava il silenzio, il tricolore veniva ammainato i bersaglieri uscivano per l'ultima volta dalla Caserma Ceppi fra applausi e occhi lucidi.
Torino era priva di bersaglieri in armi, ma dopo che la Presidenza della La Marmora si operò per far sì che i bersaglieri in armi ritornassero, la Sezione partecipò numerosissima al gradito ritorno (dopo 26 anni di assenza) dei bersaglieri in armi partecipando ai festeggiamenti e alla sfilata in Via Roma il 30 Novembre 1969. Ritornò quindi a Torino il 6° battaglione Bersaglieri.
Nel 1973 la La Marmora dava vita ad una manifestazione bersaglieresca e sportiva del tutto particolare la Marcia 'd Papa Sandrin cioè una marcia a squadre di 12 Km da Torino a Stupinigi. Tale marcia si ripeté per parecchi anni.
La La Marmora fu presente ai primi di ottobre del 1975 allo scioglimento del 22° Reggimento Corazzato, ma i bersaglieri rimasero a Torino attraverso il 6° Battaglione, inquadrato nella Brigata Goito, che avrebbe avuto la bandiera di guerra del 6° Reggimento, la cui consegna al battaglione avvenne il 21 ottobre 1975.
Il 1978 è stato caratterizzato da una iniziativa particolare: una gita a Monaco di Baviera, programma già varato in precedenza ma per varie ragioni sempre rimandato, con al seguito la fanfara. È stato un successo senza precedenti.
Negli anni a seguire la La Marmora, con la pattuglia marciatori, come sempre partecipò a tutti i Raduni Nazionali, Interregionali, Regionali e Provinciali.
A Torino nel 1986 si svolse il 150° anniversario della fondazione del corpo con un grandioso Raduno Nazionale, in tale occasione essendo la La Marmora la primogenita festeggiò i 100 anni di vita associativa.
Purtroppo a causa dei ridimensionamenti voluti dal Ministero della Difesa, la La Marmora presenziò con il labaro, il 5 Dicembre 1989, in una giornata uggiosa, allo scioglimento del 6° Battaglione Bersaglieri Palestro la cui Bandiera di Guerra è ora nel Sacrario a Roma.
Da allora non ci sono più i bersaglieri in armi a Torino e Provincia. D'altro canto tutti i Battaglioni sono stati rimossi dal Nord Ovest! 
La testata de Il Bersagliere, unico periodico bersaglieresco della Regione Piemonte, continua ad essere pubblicato.

Di seguito l'elenco dell'ubicazione della Sezione nel tempo:
Dal 1886 al 1911 la Sezione La Marmora era in Via Vanchiglia 18.
Nel 1913 essa era in via Cavour 9, per poi tornare per alcuni mesi del 1915 in Via Vanchiglia 18.
Nel 1916 la sede era in via Carlo Alberto 19.
Nel 1918 la sede era in Via Ospedale 16 (oggi via Giolitti) con affitto annuo di Lire 700.
Nel 1922 la sede era in Via Mercanti 9.
Nel 1923 la sede era in Via Romanini 27 (zona collinare): fu la migliore che l'Associazione abbia mai avuto. Dotata di sala da ballo con buffet e da attiguo cortile contornato da piante e vasi di fiori.
Nel 1928 la sede era in Via Rossini 21 angolo Corso Regina Margherita.
Nel 1930 la sede era in Via Del Carmine 13, costituita da due modeste camere al primo piano concesse in affitto dal Comune di Torino.
Nel 1935 la sede era in Via Principe Amedeo 20, costituita da locali affittati dall'UNVER al costo di Lire 7.000 annue. 
Nel 1942 la sede, concessa dal Comune, era in Piazza Emanuele Filiberto (ora Piazza Della Repubblica).
Nel 1946 la sede era in Via Bogino 1 presso l'associazione Orafi, perché la sede vera era in ristrutturazione.
Nel 1947 la sede era in Piazza Della Repubblica 6.
Nel 1956 la sede era in Via Sagliano Micca 1, al secondo piano di un edificio signorile e d'epoca.
Nel 1971 la sede era in Via Saluzzo 23, al secondo piano nei locali affittati da un bersagliere.
Nel 1975 la sede era in Via Verdi 5 (ora Piazzetta Accademia Militare 3) nei locali demaniali concessi dalla Autorità Militare.
Dal 2001 al 2010 la sede era in Corso Belgio 14 A bis, nei locali precedentemente utilizzati dall'Opificio Militare.
Dal 2010 la sede è in Corso Regina Margherita 16.


[Bibliografia: La Sezione LA MARMORA dalle origini ai giorni nostri: 1886-1986, edizioni EDA Torino.]